In vista dei Mondiali e delle Olimpiadi, il Brasile crea un portale interamente dedicato ai servizi e alle opportunità sportive.
Il modello è quello di inglese. Compete.for, il portale realizzato dal governo londinese in occasione dei Giochi 2012 ha generato quasi 7 miliardi di real brasiliani in contratti commerciali. E il Ministero dello Sviluppo Economico carioca prova a replicare con il Portale Affari Rio (Portal Negocios Rio), dedicato alle opportunità per i Mondiali di calcio del 2014 e per i Giochi Olimpici del 2016. Alla base, l’idea di agevolare i contatti commerciali tra le piccole e medie imprese e velocizzare l’accesso ai servizi e agli eventi incentrati sulle due manifestazioni sportive. Le opportunità sono distribuiti in 929 attività, nelle 12 città ospitanti, nei settori edilizia, tecnologia dell’informazione, legno e mobili, tessile e abbigliamento, turismo, produzione associata al turismo, vendita al dettaglio, agrobusiness, servizi e economia creativa. Si parla già di più di mille opportunità raggruppate sul sito per un totale stimato di R$ 1,78 miliardi e l’ aspettativa del Ministero dello Sport verde-oro è che i ricavi generati dal business dello sport raggiungano i R$ 183 miliardi entro il 2019 con un impatto sul PIL Brasiliano dello 0,4%. L’iniziativa oltre che dal governo nazionale è promossa dalla Fondazione Getulio Vargas (FGV) e dell'Istituto di Economia dell'Università Federale di Rio de Janeiro (UFRJ).
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