Il governo brasiliano investirà 4,7 miliardi di euro per ridurre il digital divide e permettere l’accesso alla rete anche alle famiglie a basso reddito.
L’amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, ha annunciato che il Brasile diventerà il sesto maggior mercato per la società californiana, tanto che sono stati recentemente inaugurati nuovi uffici nella regione sudamericana.
Google ha visto aumentare in modo considerevole il numero di utenti a partire dall’anno scorso: in alcune regioni gli internauti sono più che raddoppiati e le entrate per il colosso americano sono cresciute considerevolmente.
I fattori che hanno favorito questo boom sono stati in primo luogo la crescita economica, in secondo luogo il miglioramento dei servizi internet a banda larga e lo sviluppo del commercio elettronico.
Attualmente l’America Latina rappresenta solamente il 2-3% delle entrate della società californiana ma l’ad Eric Schmidt ha dichiarato che il Sud America possiede un forte potenziale di sviluppo e il numero di utenti potrebbe crescere rapidamente.
Considerata l’importanza economica e sociale della rete, il governo brasiliano investirà 4,7 miliardi di euro per ridurre il digital divide, fenomeno per cui una parte della popolazione è esclusa dalla fruizione delle infrastrutture informatiche, e permettere l’accesso ai servizi internet anche alle famiglie a basso reddito. Tale progetto prevede la capitalizzazione dell’ex azienda statale di telecomunicazioni Telebras, per un valore di 1,4 miliardi di euro. L’obiettivo primario sarà di realizzare una dorsale di 23 mila chilometri di cavi in fibra ottica e raggiungere 40 milioni di famiglie entro il 2014.
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