Le principali notizie e informazioni di natura economica, finanziaria, giuridica e politica relative al Brasile

giovedì 31 maggio 2012

Toscana e Brasile

Un accordo tra la Toscana e il Paranà.

Promuovere le relazioni tra le imprese e i poli tecnologici nei settori dell’ICT, life science e delle energie tecnologiche: questo lo scopo dell’accordo siglato dalla Regione Toscana con lo Stato brasiliano del Paranà. Al centro dell’accordo la volontà di favorire gli scambi tra le aziende e i poli tecnologici operanti nei settori ICT, life science e delle energie rinnovabili, settori sui quali tanto la Toscana quanto il Paranà stanno focalizzando la propria attenzione.
L’accordo è stato proposto dall’Assessore alle attività produttive della Regione, Gianfranco Simoncini, che ha partecipato alla Missione economica del Sistema Italia organizzata la scorsa settimana. Lo stesso Assessore, in visita a Curitiba, capitale del Paranà e fiore all’occhiello del distretto industriale dell’innovazione, della sostenibilità urbana ed ambientale, ha commentato “È essenziale per noi aprirci, attraverso le nostre eccellenze, agli scambi con le esperienze più innovative di Paesi che, come il Brasile, hanno saputo investire sulla crescita”.
La Regione Toscana ha inoltre firmato una serie di accordi di cooperazione con l’Associazione parchi scientifici e tecnologici toscani e l’Agenzia Curitiba de Desenvolvimiento.

mercoledì 30 maggio 2012

Grandi potenzialità

Pil in crescita e interscambio con l’Italia in aumento: questi i punti di forza del Brasile per le imprese italiane.

In occasione del Forum Italia-Brasile avvenuto nel corso della Missione economica organizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con gli Affari esteri, il Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha più volte sottolineato l’importanza strategica che il Brasile riveste in questo momento per l’Italia: «Qui non si viene a piazzare il catalogo dei propri prodotti, ma a costruire un progetto imprenditoriale serio e stabile, con a fianco un avvocato e un commercialista».
  Il Brasile presenta infatti grandi potenzialità visto che il Prodotto Interno Lordo continua a registrare trend positivi, così come l’interscambio con l’Italia che nel corso di un decennio è cresciuto del 225%. Il Paese sudamericano costituisce un importante mercato per le esportazioni italiane, oltre a rappresentare un mercato di approvvigionamento delle materie prime fondamentale. Accanto a queste valutazioni positive esistono però delle insidie legate soprattutto agli elevati dazi previsti sulle importazioni che rendono necessaria per le imprese italiane la presenza in loco o la creazione di joint venture/accordi commerciali con le aziende locali. Ma stando ai dati presentati in occasione della Missione imprenditoriale, per le imprese italiane risulta comunque interessante affacciarsi su questo mercato visto che la richiesta di Made in Italy continua ad aumentare; a questo si aggiunge il fatto che il Brasile rappresenta ormai la sesta economia mondiale e, secondo le previsioni, supererà la Francia nel 2015.
Un Pil da 2.500 miliardi di dollari nel 2011, 1,4 milioni di posti di lavoro creati lo scorso anno, il ridimensionamento del debito pubblico al 37% del Pil, l’inflazione al 5,2% e i grandi progetti previsti in occasione dei Mondiali di Calcio del 2014 e delle Olimpiadi nel 2016, fanno sicuramente del Brasile un Paese da non sottovalutare. Per quanto riguarda poi l’Italia nello specifico, sicuramente un ruolo fondamentale viene giocato dalla presenza di 25 milioni di oriundi italiani su una popolazione totale di 193 milioni di abitanti.

martedì 29 maggio 2012

Accordo tra Italia e Brasile

Firmato un accordo tra Italia e Brasile a San Paolo.

In occasione del Forum Economico Brasile-Italia che si è tenuto a San Paolo lo scorso 22 maggio, il Ministro brasiliano dello Sviluppo, dell’Industria e del Commercio Estero (MDIC), Fernando Pimentel, e il Direttore Generale del Ministero italiano dello Sviluppo Economico (MiSE), Pietro Celi, hanno siglato un memorandum d’intesa al fine di incentivare la promozione dell’industria nautica nel Paese sudamericano. Presenti all’incontro anche il Presidente dell'Associazione Brasiliana dei costruttori di barche e dei loro attrezzi (Acobar), Eduardo Colunna, e il Presidente dell’Unione Nazionale dei Cantieri e delle Industrie Marine e correlati (Ucina), Andrea Razeto.
Stando a quanto riportato all’interno del documento, Italia e Brasile si sono impegnati allo scopo di garantire lo sviluppo di centri interamente dedicati alla nautica sportiva al fine di permettere l’insediamento nel Paese delle imprese italiane attive nel settore, oltre al trasferimento di know how tra i due Paesi.
Nel dettaglio l’attenzione verrà focalizzata sul settore dei componenti e delle attrezzature per barche. Stando a quanto dichiarato dal Ministro brasiliano dello Sviluppo, dell’Industria e del Commercio Estero, "il Brasile ha un enorme potenziale ancora inesplorato in questo settore, grazie al lungo tratto di costa e ai grandi fiumi e laghi". Il Brasile vanta infatti 8,5 chilometri di litorale e alcuni dei più importanti fiumi al mondo: senza dubbio un grande potenziale per lo sviluppo del settore del turismo nautico e della nautica sportiva.

lunedì 28 maggio 2012

Il Biofuel in Brasile

Accordo tra un’azienda italiana e un’impresa brasiliana per la produzione di biocarburanti.

L’azienda brasiliana Graal Bio ha stretto un accordo con il gruppo industriale piemontese Mossi & Ghisolfi, che dal 1953 progetta e costruisce impianti destinati alle industrie petrolchimiche, dei polimeri, delle fibre e delle tecnologie ambientali, per la costruzione a Maceió, capitale dell'Alagoas, del primo impianto in Brasile di biocarburanti di seconda generazione, derivati dagli scarti di lavorazione della canna da zucchero. Il progetto prevede un costo complessivo di 150 milioni di Euro, e potrebbe rappresentare il primo di una serie di dieci impianti per un investimento totale di oltre mezzo miliardo di Euro.
Presente alla firma dell’accordo, siglato nei pressi di San Paolo, anche il Ministro italiano dell’Ambiente, Corrado Clini, che ha commentato «il progetto apre una nuova prospettiva alla produzione sostenibile dei biocarburanti, in quanto le tecnologie impiegate consentono di utilizzare con elevata efficienza i residui delle produzioni di canna da zucchero. In questo modo, vengono superati i possibili conflitti con le produzioni alimentari e si riduce in maniera significativa il fabbisogno di suoli agricoli. In vista del prossimo meeting mondiale "Rio+20", questa idea costituisce un messaggio positivo per il futuro sostenibile».
L’impianto avrà una capacità di 65mila tonnellate di bioetanolo all’anno e, secondo le prime indiscrezioni, verrà avviato entro la fine del 2013.

giovedì 24 maggio 2012

Termina la missione italiana in Brasile

Si conclude la missione iniziata lo scorso 21 maggio in Brasile.

Oltre 1.600 incontri previsti tra le aziende italiane e quelle brasiliane, 16 regioni coinvolte (Basilicata Calabria, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto e la Provincia Autonoma di Trento), circa 200 imprese italiane selezionate tra le 700 che avevano aderito al progetto: questi sono solo alcuni dei numeri della Missione Governo, Regioni, Sistema Camerale in Brasile, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con le Regioni, con il supporto dell’Ice-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e la partecipazione del Sistema Camerale. Guidata dal Sottosegretario del Ministero degli Affari Esteri, Marta Dassù, la missione che si è svolta dal 21 al 24 maggio si è focalizzata su molteplici settori: Aerospazio, Agroalimentare, Agroindustria, Automotive, Contract, Edilizia, Energia, Housing sociale, Legno – Arredo, Logistica, Meccanica, Nautica e Sistema Moda.
Le città di São Paulo, São José dos Campos, Santos, Belo Horizonte e Curitiba si sono rese protagoniste di incontri istituzionali bilaterali, visite ai poli produttivi territoriali ed approfondimenti con gli esperti, oltre ai numerosi incontri B2B organizzati con le controparti locali.
Nel dettaglio gli imprenditori brasiliani hanno mostrato un interesse particolare per quelle aziende italiane che si stanno distinguendo per un livello tecnologico elevato e hanno manifestato l’intenzione di insediarsi nel Paese sudamericano, garantendo in questo modo il trasferimento di knowhow.
Una grande opportunità per le imprese italiane che hanno partecipato alla Missione.

mercoledì 23 maggio 2012

Diesel in Brasile

Diesel prende di mira il mercato brasiliano.

La griffe Diesel ha deciso di riaprire il negozio storico di San Paolo: un segno importante della fiducia che l’azienda di Breganze ha deciso di dare al Paese sudamericano. Grazie alla riapertura del negozio di San Paolo, il mercato riceverà nuovi investimenti, che permetteranno al brand italiano di espandere la propria presenza in Brasile. Stando a quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato Daniela Riccardi, "A giugno riapriamo lo store di Haddock Lobo, arteria dove si affacciano le insegne più belle, e poi inaugureremo una vetrina presso il centro commerciale Iguatemi. A seguire sarà la volta di Rio de Janeiro, Brasilia e Recife, sempre nel 2012".
Una scommessa decisiva per l’azienda italiana arrivata sul mercato brasiliano undici anni fa; una scommessa che si unisce anche ad altri due Paesi sui quali Diesel sta focalizzando la propria attenzione: da un lato la Corea con l’apertura del primo store a Seoul previsto per settembre, e dall’altro l’India, Paese in cui il marchio è già presente con dieci monobrand nelle città più importanti.

lunedì 21 maggio 2012

Un aiuto all’industria brasiliana

L’apprezzamento del dollaro rappresenta un sostegno per l’industria brasiliana.

Un vantaggio per l’industria brasiliana: questo è quanto ha dichiarato il Ministro del Tesoro brasiliano, Guido Mantega, a proposito del recente apprezzamento del dollaro. Stando infatti alle parole del Ministro, il dollaro forte non rappresenterebbe una minaccia per il Governo, al contrario della situazione internazionale ed in particolare di quanto sta avvenendo nel Vecchio Continente.
A questo proposito il Ministro Guido Mantega ha sottolineato: ''Gli europei si stanno confrontando con una crisi che non sono ancora riusciti a superare. La strategia di aumentare la pressione fiscale, effettuare tagli agli sprechi, licenziamenti e tagli alle retribuzioni, non funziona”; lo stesso ha aggiunto in merito alla zona euro: ''esiste una dura realtà che ha fatto cadere Primi Ministri e Presidenti'' . […] Le politiche di austerità non funzionano. L’austerità ha generato altra austerità. Non ha contribuito al recupero. Il debito dei paesi, invece di diminuire, è aumentato''.

venerdì 18 maggio 2012

Gli immobili a San Paolo

Raddoppiano le prospettive di crescita del settore immobiliare per il 2012.

L’incremento del 27% registrato nella vendita di immobili nuovi nei primi tre mesi del 2012, ha costretto il Sindacato delle Abitazioni di San Paolo (Secovi-SP) a rivedere le aspettative di crescita per il settore nell’anno in corso: nella capitale infatti la proiezione di incremento del settore immobiliare è passata dal 5 al 10%. Scendendo nel dettaglio, nel primo trimestre del 2012 sono stati commercializzati 1,1 miliardi di Euro conto gli 860 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del 2011; allo stesso modo anche le unità vendute hanno subito un incremento passando da 4.265 nel primo trimestre dello scorso anno, a 5.400 nei primi tre mesi dell’anno in corso e registrando quindi un aumento del 26,6%. Stando a quanto dichiarato da Celso Petrucci, economista capo del Secovi-SP, l’incremento del settore immobiliare sarebbe legato all’ambiente economico favorevole che ha caratterizzato la prima parte del 2012, ed in particolare la creazione di impieghi formali, l’aumento della massa salariale e la diminuzione del tasso ufficiale di sconto. Petrucci ha altresì commentato ''Quando si è circondati da cattive notizie, si rimandano le decisioni, mentre quando lo scenario diventa più favorevole le decisioni vengono prese''.

giovedì 17 maggio 2012

Simest: l’Italia punta sul Brasile

Negli ultimi mesi il Brasile ha registrato “il trend in maggiore aumento” per gli investimenti all'estero.

Giancarlo Lanna, presidente della Simest, Società Italiana per le Imprese all'Estero - alla vigilia della missione di promozione che dal 21 al 24 maggio porterà in Brasile 200 imprenditori italiani, accompagnati dal governo (con i ministeri degli Esteri e dello Sviluppo), le Regioni, il sistema camerale, l'Ice, e la finanziaria pubblico-privata stessa - ha dichiarato che nel Paese vede “una grande possibilità di espansione ulteriore” della sua attività al fianco degli imprenditori italiani che investono all’estero: “In Brasile la Simest ha approvato 67 progetti di partecipazione in capitale, che hanno determinato investimenti complessivi che per la quota italiana ammontano a 1 miliardo e 48 milioni; sono poi 24 i progetti finanziati dal fondo di venture capital che la Simest gestisce per conto del ministero dello Sviluppo, con impegno di 20 milioni di euro; e, sul fronte delle misure incentivanti all'export, contiamo 225 operazioni per un ammontare di circa un miliardo e 340 milioni di euro”. Oggi in Brasile, ha proseguito Lanna, “siamo tra i primi paesi investitori”, con “circa 570 imprese italiane presenti”, grazie anche alla “logica di rete” che ha portato la Simest a collaborare con le strutture locali e con il Banco Nacional de Desenvolvimento Economico Social, il Banco do Brasil, e la Suframa, l’ente pubblico che gestisce le zone economiche speciali, tra cui vi è quella di Manaus, che sta diventando “molto importante” per gli imprenditori italiani.

martedì 15 maggio 2012

Eventi internazionali

Il Brasile si posiziona al settimo posto nel ranking degli eventi internazionali.

Lo scorso mercoledì 9 maggio l’Associazione di Congressi e Convenzioni (ICCA), ha pubblicato il suo report annuale relativo al numero di eventi ospitati da ciascun Paese al mondo. Dall’analisi risulta che nel 2011 il Brasile è riuscito a scalare due posizioni in classifica, posizionandosi al settimo posto, grazie ai 304 eventi classificati secondo i criteri utilizzati dall’International ICCA, contro i 275 registrati nell’anno precedente. Un incremento del 10% rispetto al 2010 e del 390% rispetto al 2003, anno in cui l’Embratur ha cominciato ad occuparsi della promozione del Brasile all’estero.
Stando a quanto dichiarato dal Presidente dell’Istituto Brasiliano di Turismo (Embratur), Flavio Dino, "L'aumento da 48 a 57 del numero di città brasiliane che hanno ospitato congressi e convegni elencati dalla ICCA è un altro fattore positivo perché dimostra che ulteriori destinazioni turistiche si stanno qualificando per accogliere gli eventi internazionali. Con i grandi eventi come i Mondiali di Calcio, avremo una maggiore diffusione delle destinazioni meno conosciute dal pubblico internazionale, ciò dovrebbe contribuire inoltre ad aumentare il numero delle città che organizzano eventi."

lunedì 14 maggio 2012

Missione di Sistema

Il Bel Paese diventa protagonista della più grande missione imprenditoriale del 2012.

La più grande missione imprenditoriale dell’anno: si tratta della Missione Italia-Brasile prevista dal 21 al 25 maggio 2012 e promossa dai Ministeri italiani dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri, in collaborazione con l'Agenzia ICE e con il supporto di 16 Regioni italiane, guidate dalla Regione Marche.
250 aziende rappresenteranno i settori nei quali l’Italia si posiziona a livello mondiale come leader incontrastato: dall’aerospaziale all’agroalimentare, dall’alta tecnologia all’automotive, dalle scienze della vita alle costruzioni, dall’energia alla logistica; dall’arredamento alla meccanica fino alla moda. Le aziende presenti provengono da sedici Regioni, ed in particolare da Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.
Si tratta della più grande missione internazionale italiana realizzata in Brasile e rappresenterà una grande opportunità di creazione di partnership soprattutto in ambito industriale grazie agli incontri B2B previsti in cinque città selezionate (São Paulo, São José dos Campos, Curitiba, Belo Horizonte e Santos), ai forum economici, alle conferenze, alle visite presso le associazioni di categoria, agli showroom e ai poli tecnologici.
Promuovere relazioni più strette tra le piccole e le medie imprese brasiliane e italiane: questo è l’obiettivo principale della Missione. Stando a quanto dichiarato dal Direttore dell’Agenzia ICE, Giovanni Sacchi, . "Opereremo per favorire le sinergie nella produzione di componenti, totale o parziale, e lo scambio di conoscenze e il trasferimento tecnologico tra le imprese di entrambi i Paesi".

venerdì 11 maggio 2012

Un Memorandum d’Intesa

Firmato lo scorso 21 aprile un Memorandum d’Intesa tra Roma e Brasilia.

Nell’ambito del momento Italia-Brasile, lo scorso 21 aprile il Comune di Roma e il Governo del Distretto Federale hanno siglato un Memorandum d’Intesa allo scopo di promuovere collaborazioni in occasione dell’Anno della Valorizzazione di Brasilia in quanto Patrimonio Culturale dell’Umanità.
Tra le attività previste dalla partnership figurano eventi, seminari e progetti che verranno organizzati al fine di garantire una protezione maggiore del patrimonio di Brasilia oltre ad una gestione migliore sia delle politiche di valorizzazione che di preservazione dello stesso.
L’Ambasciatore Gherardo La Francesca ha dichiarato: “Sono nato a Roma e abito a Brasilia: due città speciali e uniche. Questo lavoro con gli amici del Distretto Federale è un punto di partenza per poter produttivamente affrontare le sfide di una città in crescita e che deve essere preservata. Brasilia è una città meravigliosa, che deve essere conosciuta dai turisti di tutto il mondo”. Mentre il Governatore Agnelo Queiroz ha commentato “Stiamo lavorando per la preservazione e la valorizzazione del nostro patrimonio. Questo strumento apre spazio per una maggiore integrazione tra le due città. È un grande piacere per noi, per il nostro governo e per il nostro Paese”.

giovedì 10 maggio 2012

Rapporti Brasile/Argentina

Calano le esportazioni brasiliane verso l’Argentina.

Diminuisce l’export del Brasile verso l’Argentina nel mese di aprile: stando ai dati ufficiali le esportazioni sarebbero calate del 30% se paragonate con i dati relativi allo stesso mese del 2011. La ragione principale di questa battuta d’arresto è rappresentata dalle barriere all’ingresso delle merci poste dall’Argentina lo scorso febbraio. Una diminuzione delle vendite brasiliane che sta interessando numerosi settori e mostra un andamento crescente: lo scorso mese di marzo infatti l’export verso l’Argentina aveva registrato un calo del 22% rispetto all’anno precedente. Stando a quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio Superiore di Commercio Estero della Federazione delle Industrie di San Paolo (Fiesp), Rubens Barbosa, “Vogliono evitare che il surplus della bilancia commerciale vada al disotto dei 5 miliardi di dollari, per non avere quei problemi con i conti con l’estero che il Brasile ha avuto negli anni ‘80”. Una situazione critica per gli imprenditori brasiliani che vedono calare le proprie vendite in Argentina in modo costante da diversi mesi.

mercoledì 9 maggio 2012

Energia solare in Brasile

Importanti novità per il comparto dell’energia solare in Brasile.

Promuovere lo sviluppo dell’energia solare in Brasile: è questo l’obiettivo delle due normative che il Brasilian National Electric Energy Agency dovrebbe introdurre nel corso del 2012.
La prima delle due normative, introdotta lo scorso mese di aprile, riguarda un sistema net-metering che vale anche per i siti di produzione che non siano localizzati nelle aree di consumo; la seconda prevede invece un’agevolazione fiscale pari all’80% per le aziende di pubblica utilità che acquistano elettricità generata da impianti solari di larga scala.
Il primo impianto da 1MW è stato commissionato nel 2011 e potrebbe espandersi in futuro: in un Paese caratterizzato da una domanda di elettricità in costante crescita e da una elevata irradiazione, lo sviluppo del fotovoltaico sembra essere sempre più una questione di maggiore consapevolezza. Stando ai dati presentati in occasione dell’Italian PV Summit tenutosi a Verona, il mercato brasiliano potrebbe raggiungere entro il 2016 più di un GW.

martedì 8 maggio 2012

Informatizzare i porti

Il Brasile investirà 200 milioni di Euro per informatizzare i porti.

Il Governo Federale del Brasile ha annunciato investimenti per 500 milioni di Reais, pari a oltre 200 milioni di Euro, che verranno impiegati entro il 2014 per informatizzare la gestione dei principali porti brasiliani senza investire in infrastrutture.
Tra le misure previste figura l’installazione di radar e telecamere di monitoraggio per le navi e le condizioni climatiche.
Una svolta importante se si considera che il complesso portuale del Brasile movimenta annualmente 800 milioni di tonnellate di merci e risponde per il 96% dell’import e dell’export nazionale, anche se sono ancora evidenti le problematiche rappresentate dall’eccessiva burocrazia che caratterizza i porti del Brasile.

lunedì 7 maggio 2012

Brasil Sabor 2012

L’Italia eletta protagonista del Festival Gastronomico Brasil Sabor 2012.

È stato inaugurato lo scorso 3 maggio presso l’Ambasciata italiana Brasil Sabor 2012, il Festival gastronomico che vedrà come protagonista l’Italia. Tra le autorità presenti all’inaugurazione della manifestazione alcuni membri del Congresso, il rappresentante del Ministro del Turismo e il segretario allo sviluppo urbano del distretto federale, che hanno più volte sottolineato il fatto che la gastronomia rappresenta senza ombra di dubbio un importante fattore di collegamento tra la cultura italiana e quella brasiliana grazie alla presenza di numerosi immigrati di origine italiana. Una manifestazione che si protrarrà per un mese, alternando eventi legati alla culinaria e prodotti tipici italiani in oltre 200 città presenti nei 27 Stati del Paese. Come sottolineato dal Presidente dell’Associazione Nazionale dei Bar e dei Ristoranti brasiliani Abrasel, che riunisce 5000 esercenti e rappresenta un settore di circa un milione di imprese, il Festival gastronomico avrà anche un importante valore commerciale visto l’utilizzo di ingredienti e prodotti Made in Italy.

venerdì 4 maggio 2012

Il settore navale

Il Brasile decide di investire nel settore navale.

Stando a quanto annunciato dal Presidente della Federazione delle Industrie di Rio de Janeiro (Firjan), Eduardo Eugenio Gouvea Vieira, in occasione dell’apertura del convegno “II Bilancio del Settore Navale e Offshore di Rio de Janeiro”, il comparto navale e offshore di Rio de Janeiro riceverà investimenti pari a circa 8 miliardi di dollari tra il 2012 e il 2014.
Una notizia importante per il settore, che vede un aumento degli investimenti del 17% rispetto al triennio 2011-2013. Nel dettaglio 3,2 miliardi di dollari verranno destinati alla costruzione di nuovi cantieri navali, registrando un incremento del 37% rispetto al periodo precedente. Il Presidente Eduardo Eugenio Gouvea Vieira ha aggiunto a tal proposito: “In questo calcolo non sono inclusi gli investimenti su Inhaúma e quelli degli altri cantieri navali di Barra do Furado”.
Grazie agli investimenti verranno creati 11mila nuovi posti di lavoro nella costruzione di nuovi cantieri navali e 16mila per il loro funzionamento.

giovedì 3 maggio 2012

IDE in calo

Forte diminuzione degli investimenti diretti esteri in Brasile.

La Banca Centrale rende noti i dati relativi agli investimenti diretti esteri in Brasile nel mese di marzo di quest’anno: un forte calo visto che gli IDE nel Paese sono passati da 15,1 miliardi di dollari registrati a marzo del 2011, a 7,8 miliardi di dollari nel marzo 2012. Secondo le previsioni della Banca Centrale, nel corso del 2012 l’ammontare totale degli IDE in Brasile raggiungerà i 69,4 miliardi di dollari, contro i 116,8 miliardi del 2011, e riguarderanno per la maggior parte opere, azioni e acquisti di titoli del debito pubblico brasiliano. In questo periodo infatti di Governo brasiliano ha deciso di diminuire l’apporto di risorse estere con carattere speculativo mediante la tassazione di questa tipologia di investimento, anche con l’obiettivo di ridurre l’entrata di dollari nel Paese in modo tale da mantenere controllato il tasso di cambio, visto che un Real troppo forte potrebbe avere ripercussioni sulla richiesta di prodotti brasiliani nei mercati internazionali. Allo stesso tempo però il Governo ha cercato di attirare sempre più IDE verso le opere del Programma di Accelerazione della Crescita (PAC) e quelle legate ai grandi eventi che il Brasile si prepara ad ospitare nel 2014 con i Mondiali di Calcio e nel 2016 con le Olimpiadi.

mercoledì 2 maggio 2012

Ancora problemi per Foxconn

Dal Brasile alla Cina non finiscono i problemi per Foxconn.

Nuovi problemi per il colosso dell’informatica Foxconn: neppure dopo l’accordo siglato lo scorso mese con Apple al fine di migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti, la situazione dell’azienda sembra essere cambiata. Se in Brasile i lavoratori hanno denunciato le condizioni pessime nelle quali sono costretti ad operare, dalla Cina giungono minacce di suicidi nel caso in cui non venisse approvato un aumento salariale. Si tratta di una situazione già tristemente nota, che risuona da un capo all’altro del mondo ma che al momento non sembra aver ancora trovato una soluzione definitiva visti e considerati i periodici scontri che si verificano tra l’azienda e i suoi dipendenti.