I Mondiali di calcio, che avranno luogo nel 2014, non rappresentano solamente una vetrina privilegiata per il Brasile, ma anche l’opportunità per il Governo di investire nel rimodernamento del Paese.
I Mondiali di calcio, che avranno luogo nel 2014, non rappresentano solamente una vetrina privilegiata per Brasile, ma anche l’opportunità per il Governo di investire nel rimodernamento del Paese.
Il Brasile necessita, infatti, di urgenti investimenti nel settore infrastrutturale. La commissione del Senato di Brasilia ha recentemente pubblicato un report in cui si riportano le specifiche degli investimenti da effettuare entro il 2014 e, secondo tali stime, il Brasile spenderà più di quanto sia stato speso negli ultimi tre mondiali messi assieme: i mondiali svolti in Giappone e Corea, Germania e Sudafrica sono costati complessivamente 30 miliardi di dollari, mentre le stime del Governo brasiliano prevedono investimenti per almeno 40 miliardi di dollari.
Il coordinatore della ricerca, Alexandre Guimaraes, ha precisato che “il problema è che il governo brasiliano utilizzerà i mondiali di calcio per riorganizzare e rimodernare il Paese, e visto che si tratta di rifare un po’ tutto nei prossimi tre anni, con la fretta e la scadenza fissa tutto finisce per costare cinque volte tanto, e non so nemmeno se ce la faranno davvero”. Il complesso piano di investimenti non riguarda solo gli stadi, dei quali il Maracanà di Rio de Janeiro costerà almeno un miliardo di dollari, ma anche le strade, gli aeroporti, la rete fognaria e le strutture ricettive.
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