La Banca Mondiale ha erogato un finanziamento di 50 milioni di dollari finalizzato al miglioramento della gestione dei rifiuti in Brasile. Verranno realizzati progetti per la riduzione dell’inquinamento, anche attraverso la partecipazione del settore privato.
La Banca Mondiale ha erogato un finanziamento pari a 50 milioni di dollari per la realizzazione di un progetto di investimento finalizzato al miglioramento della gestione dei rifiuti in Brasile. Il finanziamento avrà una durata di 19 anni e sarà destinato alla Caixa Econômica, la banca federale brasiliana, che realizzerà, anche attraverso la partecipazione del settore privato, nuovi impianti di smaltimento finalizzati alla riduzione dell’inquinamento e dell’emissione di gas serra, monitorando costantemente gli impatti sulla salute e sull’ambiente.
Il piano di investimento prevede la chiusura definitiva di sei centri di raccolta esistenti entro il 2015 e la costruzione di discariche più sicure ed efficienti, aumentando di ben 4.000 tonnellate al giorno il volume di rifiuti trattabili. Verranno inoltre sviluppati impianti alternativi ed ecocompatibili per il trattamento dei rifiuti.
Tale progetto stimolerà la creazione di nuovi posti di lavoro e ciò favorirà non solamente il miglioramento generale della qualità di vita, ma anche un maggiore benessere economico per le famiglie e nuove opportunità professionali.
In questo senso, l’obiettivo principale è quello di ridurre il numero di “waste pickers” ovvero del numero di persone che, per vivere, sono costrette a rovistare tra i rifiuti delle discariche alla ricerca di cibo o di qualcosa da rivendere.
Dal 1971 ad oggi, la Banca Mondiale ha investito circa 4.4 miliardi di dollari nel miglioramento urbano e sanitario del Brasile, incluso l’investimento in oggetto.
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