Da quest’anno la certificazione Marchio Ospitalità Italiana sarà applicata anche ai migliori ristoranti italiani nel mondo. L’iniziativa prende il via in Brasile, con il patrocinio di Unioncamere, Isnat e Camere di Commercio Italiane all’Estero.
Il marchio Ospitalità Italiana è una prestigiosa certificazione, promossa dalle Camere di Commercio, che garantisce la qualità dell’offerta dei ristoranti italiani sia nel nostro Paese che all’estero.
Dal mese di maggio 2010, infatti, il riconoscimento si estende anche alle attività gestite da italiani all’estero: i candidati in tutto il mondo sono stati 1.120 ed i riconoscimenti conferiti 470. In Brasile saranno valutati 70 ristoranti in quattro città: San Paolo, Rio de Janeiro, Porto Alegre e Flopianopolis. Le domande dei candidati saranno valutate da ENIT, ICE, Fife, Federalimentare, Confagricoltura, Coldiretti e Assocamerestero. Questi enti hanno il compito do valutare il livello qualitativo dei servizi offerti: “Essere di moda non è considerato tra i criteri. La cosa importante è al reale capacità del ristorante di rappresentare al bandiera italiana al di fuori del Paese”, specifica Erica Bernardini, il direttore marketing di Itlacam, la Camera italo-brasiliana di commercio, industria e agricoltura.
Tale certificazione costituisce un punto di forza per i ristoranti italiani all'estero in quanto ha l’obiettivo di: promuovere la cultura enogastronomica italiana del mondo, valorizzare l'offerta ristorativa, rafforzare l'identità italiana e garantire la qualità del “Made in Italy”.
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