Il mercato sudamericano rappresenta uno sbocco sempre più importante per le esportazioni italiane legate al settore dell’aerospazio, difesa e sicurezza. In particolare il bilancio della difesa del Brasile si colloca all’undicesimo posto a livello mondiale per entità, con 26,1 miliardi di dollari spesi nel 2009.
La crescita delle esportazioni italiane nel settore dell’aerospazio, sicurezza e difesa in Brasile rappresenta il risultato di una strategia di lungo periodo adottata dai grandi gruppi italiani del settore al fine di consolidare la presenza nei Paesi emergenti. D’altra parte le prospettive di una riduzione dei bilanci della difesa in Italia e in Europa hanno spinto queste imprese ad entrare nel mercato brasiliano per salvaguardare le capacità tecnologiche e industriali in questo settore. Grazie anche all’impegno del governo e delle Forze armate l’industria italiana della difesa è riuscita ad ottenere importanti commesse: Iveco Defence Vehicles ha firmato un contratto per la fornitura di 2.044 veicoli blindati all’Esercito brasiliano e AgustaWestland ha di recente siglato un accordo con il Brasile per l’utilizzo da parte di Petrobars di dieci elicotteri per i collegamenti con le piattaforme off-shore.
A questo proposito è stato firmato un importante accordo volto a rafforzare la collaborazione tra Italia e Brasile nel campo delle infrastrutture, energia, trasporti (AnsaldoBreda ha di recente concluso un contratto da 86 miliardi di euro per la fornitura di treni elettrici per il trasporto metropolitano) e telecomunicazioni per un valore complessivo di dieci miliardi di euro.
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