Da 10 anni la Regione Marche punta all’internazionalizzazione. Tale impegno è sfociato nell’accordo tra la marchigiana Penserini e la brasiliana Sintese Engenharia. Il presidente della Regione March, Gian Mario Spacca, ha commentato “nostro obiettivo è entrare nel processo di crescita di questi Paesi, spingendo le nostre imprese a superare i limiti dimensionali tramite l’organizzazione in rete e l’aggregazione”.
Da 10 anni la Regione Marche punta all’internazionalizzazione attraverso la creazione di sistemi di relazioni con i Bric. Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha commentato “il nostro obiettivo è entrare nel processo di crescita di questi Paesi, spingendo le nostre imprese a superare i limiti dimensionali tramite l’organizzazione in rete e l’aggregazione. Nonostante questa esperienza abbia già dieci anni, la strada è ancora agli inizi: vogliamo ora arricchirla di conoscenza e di organizzazione di sistema” ed ha inoltre aggiunto che “guardando ai bilanci delle imprese, possiamo dire che se dieci anni fa non avessimo avviato questa strategia, alcuni distretti marchigiani oggi sarebbero in maggiori e più gravi difficoltà”.
In particolare l’impegno di Cosmob, il centro tecnologico per il settore legno-arredo, è sfociato nell’accordo per la creazione di una joint-venture tra la pesarese Penserini Costruzioni, impresa di primaria importanza nel settore dell’edilizia, e la brasiliana Sintese Engenharia, società leader nel settore costruzioni che opera nello Stato del Parà.
L’accordo tra le due imprese si inserisce all’interno del progetto promosso dal Governo brasiliano denominato “Minha Casa Minha Vida” che prevede la realizzazione, nello stato brasiliano del Parà, di 4.000 alloggi per cittadini a basso reddito entro il 2011 e oltre 20.000 entro il 2012.
Riccardo Concetti, presidente di Penserini Costruzioni ha precisato che “è l’inizio di un percorso di investimento, che intendiamo ampliare anche al settore delle costruzioni infrastrutturali, per le quali in Brasile sono in atto numerosi progetti con rilevanti investimenti pubblici”.
Nell’attuale scenario globale e globalizzato è sempre più difficile essere competitivi, soprattutto per quanto riguarda le piccole e medie imprese italiane. Per questo motivo si rende necessario fare sistema e creare relazioni tra imprese e tra le imprese e le istituzioni.
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