Negli ultimi due anni il traffico aereo è cresciuto del 35% e gli aeroporti sono al collasso. Per risolvere la situazione si prevedono programmi di ristrutturazione e ampliamento per 6,5 miliardi di real, provenienti da stanziamenti pubblici e da iniziative private.
Gli aeroporti brasiliani sono al collasso: nessuna struttura del Paese carioca risulta adeguata a sopportare il traffico aereo che, negli ultimi due anni, ha subìto un aumento degli scali del 35%. Le strutture aeroportuali non sono sufficientemente efficienti per gestire l’affluenza che risulta addirittura doppia rispetto alle capacità. Si rendono necessari interventi strutturali rapidi, soprattutto in vista del picco di affluenza in occasione dei Mondiali del 2014 e delle Olimpiadi del 2016. Gli investimenti previsti saranno finalizzati all’ampliamento della capacità, al miglioramento dell’efficienza, e, soprattutto, della sicurezza. Il ministro dell’Economia, Guido Mantega, ha dichiarato: "Dobbiamo modernizzare l'infrastruttura per preparare l'ingresso alla Borsa dell'Infraero, l'azienda di Stato che gestisce i 67 aeroporti brasiliani ed il controllo aereo" ed ha inoltre precisato che l’investimento complessivo sarà pari a 6,5 miliardi di real (circa 3 miliardi di euro). Per risolvere il problema si rende necessario ricorrere alla privatizzazione del controllo di volo, anche se non tutti i Ministri sono d'accordo su questo punto.
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