In Brasile si registra un aumento generalizzato delle vendite, che riguarda tutto il territorio e vari settori economici: da gennaio ad agosto il fatturato ha segnato un +9,5% rispetto allo stesso periodo del 2010.
Il commercio al dettaglio brasiliano è in crescita e si tratta di un incremento che investe tutto il Paese; da gennaio ad agosto, il fatturato ha segnato un +9,5% rispetto allo stesso periodo del 2010.
Lo scorso 5 settembre, l’Indicatore Serasa Experian relativo alle Attività Commerciali, ha reso pubblici i dati relativi alle vendite che, in seguito al lieve calo registrato nel mese di giugno (-0,1%) e alla crescita contenuta registrata a luglio (+0,2%), risultano ora nuovamente in ripresa.
I dati riportati di seguito corrispondono a quanto è emerso da una ricerca che ha preso in considerazione le risposte a un sondaggio cui ha partecipato un campione di 6 mila negozi commerciali. Secondo i promotori della ricerca, “la forza del mercato del lavoro, con tassi di disoccupazione a livelli storicamente bassi, ha sostenuto la crescita delle vendite nazionali al dettaglio, compensando in parte gli effetti restrittivi dei tassi di interesse più elevati e dalle condizioni di credito più restrittive”.
Relativamente al mese di luglio, l'incremento delle vendite si riscontra soprattutto nel settore automotive, che, grazie all’alta domanda di auto, moto e ricambi, ha segnato un incremento del 5,6%. Anche i dati relativi al settore dei materiali per la costruzione civile sono incoraggianti (+3%); per quanto riguarda il settore del commercio dei prodotti tessili, abbigliamento, calzature e accessori, la crescita è stata del 2%; per il comparto mobili, elettrodomestici e computer del 1% e per quello dei carburanti e lubrificanti del 1,3%. L'unico segmento che in luglio ha registrato un calo è quello dei supermercati, alimenti e bevande (-1,6%), tuttavia, anche quest’ultimo, nel periodo compreso tra gennaio ed agosto, ha registrato un incremento del 5,2%.
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