L’agenzia internazionale di valutazione del credito Fitch Ratings ha migliorato l’outlook sul gigante sudamericano portando il giudizio da “stabile” a “positivo”. Restano invece a BBB- i rating a lungo termine in valuta estera.
Di fronte alle disattese capacità del Brasile di resistere alla recessione globale e all’andamento economico superiore alle previsioni, Fitch Ratings ha revisionato ieri l’outlook. Questi due fattori, insieme alle politiche economiche relativamente prudenti dovrebbero portare, secondo l’agenzia, ad un netto miglioramento degli utili pro-capite e della solvibilità fiscale.
Inoltre, secondo l’ultima indagine del Banco Central do Brasil, il Paese carioca, che costituisce l’economia più grande dell’America Latina, si prevede crescerà del 7.13% quest’anno, registrando in tal modo il ritmo di crescita più veloce dal 1994.
Tuttavia, sostiene Fitch Ratings, il Brasile necessita di un controllo maggiore dell’inflazione e del debito pubblico, che attualmente si attesta al 60%, molto sopra, cioè, alla soglia del 35% del prodotto interno lordo fissata dall’agenzia di rating per le nazioni con un grado d’investimento giudicato BBB (livello medio).
Di fronte alle disattese capacità del Brasile di resistere alla recessione globale e all’andamento economico superiore alle previsioni, Fitch Ratings ha revisionato ieri l’outlook. Questi due fattori, insieme alle politiche economiche relativamente prudenti dovrebbero portare, secondo l’agenzia, ad un netto miglioramento degli utili pro-capite e della solvibilità fiscale.
Inoltre, secondo l’ultima indagine del Banco Central do Brasil, il Paese carioca, che costituisce l’economia più grande dell’America Latina, si prevede crescerà del 7.13% quest’anno, registrando in tal modo il ritmo di crescita più veloce dal 1994.
Tuttavia, sostiene Fitch Ratings, il Brasile necessita di un controllo maggiore dell’inflazione e del debito pubblico, che attualmente si attesta al 60%, molto sopra, cioè, alla soglia del 35% del prodotto interno lordo fissata dall’agenzia di rating per le nazioni con un grado d’investimento giudicato BBB (livello medio).
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