Lula ha incontrato il presidente siriano Bashor Al Assad ieri a Brasilia nel palazzo Itamaraty, sede della cancelleria. Il Brasile costituisce la terza tappa, dopo Caracas a Havana, del primo tour diplomatico del Presidente della Siria in America Latina, tour che si concluderà domani a Buenos Aires. La visita di Assad mira a promuovere più strette collaborazioni economiche tra la Siria e il Mercosur. La comunità siriana in Brasile, Venezuela e Argentina è difatti molto forte economicamente e influente dal punto di vista politico.
In particolare, il leader siriano ha affermato di vedere nel Brasile una potenza emergente sullo scenario internazionale, capace di contribuire alla soluzione del conflitto israeliano-palestinese. A questo riguardo, il presidente Lula ha dichiarato di appoggiare la richiesta della Siria di restituzione delle alture del Golan, occupate da Israele dal 1967 dopo la “guerra dei sei giorni”, e ha sostenuto la necessità di includere Damasco in tutte le trattative di pace del Medio Oriente riguardanti i rapporti tra Israele e la Palestina.
Lula così assume sempre di più un ruolo attivo nella gestione dei rapporti internazionali, come dimostra l’importante accordo sull’energia nucleare raggiunto con l’Iran e firmato a maggio assieme alla Turchia, ritenuto fondamentale dal presidente siriano per ogni risoluzioni pacifica dei conflitti in Medio Oriente.
Al termine dell’incontro presidenziale, Brasile e Siria hanno siglato accordi di cooperazione nell’area educativa, sanitaria e sui processi di estradizione.
In particolare, il leader siriano ha affermato di vedere nel Brasile una potenza emergente sullo scenario internazionale, capace di contribuire alla soluzione del conflitto israeliano-palestinese. A questo riguardo, il presidente Lula ha dichiarato di appoggiare la richiesta della Siria di restituzione delle alture del Golan, occupate da Israele dal 1967 dopo la “guerra dei sei giorni”, e ha sostenuto la necessità di includere Damasco in tutte le trattative di pace del Medio Oriente riguardanti i rapporti tra Israele e la Palestina.
Lula così assume sempre di più un ruolo attivo nella gestione dei rapporti internazionali, come dimostra l’importante accordo sull’energia nucleare raggiunto con l’Iran e firmato a maggio assieme alla Turchia, ritenuto fondamentale dal presidente siriano per ogni risoluzioni pacifica dei conflitti in Medio Oriente.
Al termine dell’incontro presidenziale, Brasile e Siria hanno siglato accordi di cooperazione nell’area educativa, sanitaria e sui processi di estradizione.
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