Gli attori del Sistema Italia impegnati in Brasile coordinati dal Ministero degli Esteri hanno predisposto uno studio per individuare le opportunità che offre il mercato brasiliano.
Le strutture del Sistema Italia impegnate sul fronte brasiliano - Confindustria, rete consolare, l’ex Ufficio ICE di San Paolo, l’addetto finanziario della Banca d’Italia, in collaborazione con due società di consulenza e revisione quali KPMG e Value Team - coordinate dal Ministero degli Esteri, hanno predisposto uno studio, disponibile online in versione E-Book, per favorire il sistema imprenditoriale italiano nell’individuazione delle opportunità che offre il mercato brasiliano. Nella prefazione, Gherardo La Francesca, l’Ambasciatore d’Italia in Brasile, afferma che tale studio è una sorta di fotografia delle imprese italiane presenti, un’analisi del territorio (regioni/Stati che partecipano in modo più significativo alla formazione del PIL) e dei settori traino dell’economia verdeoro, una rassegna dei principali piani di sviluppo e di investimento nazionali disponibili per le PMI del Belpaese. La sezione conclusiva è dedicata a un confronto tra regioni e stati economicamente più promettenti e alle eccellenze che presenta il nostro tessuto imprenditoriale, cosicché per gli imprenditori sia possibile identificare possibili linee per raggiungere un livello ulteriore di sviluppo industriale.
Come sostiene il Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione, Paolo Zegna, l’internazionalizzazione delle imprese italiane, necessita di strumenti sempre più aggiornati, efficaci e mirati alle loro esigenze, soprattutto per quanto riguarda le PMI: la collaborazione tra Confindustria, il Ministero degli Affari Esteri, l’Ambasciata d’Italia in Brasile, il sistema consolare e l’ex ufficio ICE a San Paolo, in collaborazione con KPMG e Value Team, si propone di risponde proprio a questa esigenza, per fornire alle imprese uno strumento semplice e di rapida consultazione, valido per comprendere le reali opportunità commerciali, di investimento e di collaborazione industriale presenti in Brasile, e per trovare le soluzioni strategiche più adeguate per poterle sfruttare al meglio.
Nessun commento:
Posta un commento