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giovedì 9 giugno 2011

Si intensificano i rapporti tra Unione Europea e Brasile.

Il vicepresidente della Commissione Europea responsabile per l’industria e l’imprenditoria, Antonio Tajani, ha in programma una visita ufficiale in Sudamerica per ravorire la cooperazione internazionale.

L’America Latina sta diventando sempre più importante nello scenario economico mondiale: si registrano tassi di crescita demografica importanti e si prevedono buone prospettive economiche. Attualmente l’Unione Europea rappresenta il primo partner commerciale del Mercosur (Mercato Comune dell’America meridionale) e il secondo partner commerciale dell'America Latina, preceduta solo dagli Stati Uniti: tra i principali prodotti esportati vi sono macchine industriali, mezzi di trasporto e sostanze chimiche. Nel 2010 si stima che gli scambi di merci verso l’America Latina abbiano raggiunto 164 miliardi di euro mentre gli scambi di servizi 44 miliardi di euro nel 2009.
Il vicepresidente della Commissione Europea responsabile per l’industria e l’imprenditoria, Antonio Tajani, ha in programma una visita ufficiale in Sudamerica, che, in particolare, toccherà il Brasile nei giorni 12 e 13 giugno 2011. È la prima volta dopo ben 15 anni che un Vicepresidente dell’Unione Europea si reca in America Latina: Tajani avrà la possibilità di rafforzare i legami con i Ministri brasiliani della Scienza e Tecnologia, degli Esteri, della Difesa, dell’Industria e del Commercio, con i rappresentanti delle PME (pequenas e médias empresas) e del settore turistico. È previsto anche un incontro con la presidente del Brasile, Dilma Rousseff.
Come si legge nel comunicato ufficiale gli incontri in programma avranno per oggetto la promozione della “cooperazione nel campo della politica industriale e dell’innovazione al fine di accrescere l’integrazione economica, promuovendo l’accesso delle PMI ai finanziamenti, incentivare le politiche in tema di materie prime, le politiche spaziali e il turismo”. Tra i punti principale emerge sicuramente il dialogo in materia di semplificazione burocratica, per favorire l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese europee nei mercati sudamericani, favorendo l’apporto di know-how e tecnologie e una più attiva collaborazione in ambito turistico, favorendo iniziative pilota come “50000 turisti”, lanciata la settimana scorsa e che verrà attuata nel 2012.

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