L’agenzia di classificazione di rischio Standard & Poor’s ha elevato la prospettiva del rating da “stabile” a “positiva” anche se precisa che “cambiamenti nella prospettiva non sono segnali di un cambiamento imminente”.
L’agenzia di classificazione di rischio Standard & Poor’s ha elevato la prospettiva del rating da “stabile” a “positiva”. Tale decisione è dettata dalle previsioni di stabilità della crescita economica nel lungo periodo e dalla graduale diminuzione del debito pubblico. La S&P ha precisato che “la prospettiva positiva riflette il consolidamento della stabilità economica, la crescita del PIL nel lungo periodo, l’aumento dei conti correnti e i piccoli deficit fiscali che dovrebbero gradualmente ridurre la vulnerabilità del Paese nei confronti di shock esterni”. Nonostante ciò il Direttore senior del gruppo di rating sovrano della S&P, Joydeep Mukherji, ha precisato che “cambiamenti nella prospettiva non sono segnali di un cambiamento imminente” aggiungendo che la previsione rispecchia il modo in cui il governo brasiliano è riuscito a guidare il Paese fuori dalla crisi. La S&P ha classificato il Brasile BBB-, il più basso livello della fascia del grado di investimento e molti sostengono che questa revisione serva solo ad allineare il rating alle altre agenzie.
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