Le principali notizie e informazioni di natura economica, finanziaria, giuridica e politica relative al Brasile

lunedì 20 giugno 2011

Dilma Rousseff si impegna nella lotta alla povertà.

Dilma Rousseff ha recentemente annunciato l’approvazione di un piano per combattere la povertà estrema entro quattro anni.

La presidente brasiliana Dilma Rousseff ha lanciato un ambizioso programma, chiamato “Brazil Without Misery”, finalizzato a combattere la povertà estrema e migliorare le condizioni socio-economiche di 16 milioni di persone entro quattro anni. Tale piano, già illustrato in campagna elettorale, risulta essere una continuazione della politica del presidente Lula, che ha fatto della lotta alla povertà il suo cavallo battaglia.
Il successo della Bolsa Familia, lanciato dallo stesso Lula ha fatto uscire dalla soglia della povertà 20 milioni di persone che, oggi, fanno parte della classe media: la diminuzione del tasso di povertà e l’aumento generale del benessere sono stati punti fondamentali per il boom economico del Brasile.
Il Brasile, nonostante la crescita economica “a ritmi cinesi”, deve seriamente affrontare il problema della distribuzione del reddito, continuando la lotta alla povertà, per garantire al Paese, una crescita economica costante.
Il programma mira a portare 16,2 milioni di persone sopra la soglia di povertà estrema (valutata in 70 Real pari a 44$ al mese) attraverso azioni a più livelli: garantendo un sussidio economico, favorendo l’accesso all’educazione, permettendo la fruizione dei servizi di base, quali acqua corrente ed energia elettrica e organizzando corsi di formazione professionale.
La formula brasiliana per la lotta alla povertà si è dimostrata vincente: i poveri di oggi, saranno i consumatori di domani e favoriranno la crescita brasiliana nel lungo periodo.

Nessun commento:

Posta un commento