La Banca Centrale mette in atto nuove misure per contrastare l’aumento dell’inflazione, la Copom ha stabilito un aumento del tasso di riferimento dall’ 11,75% al 12%.
La Banca Centrale si vede costretta a mettere in atto nuove misure per contrastare l’aumento dell’inflazione che spaventa il Brasile. Il Comitato di Politica Monetaria della Banca Centrale (Copom) ha stabilito, per la terza volta quest’anno, un aumento del tasso di riferimento di un quarto di punto percentuale, dall’11,75% al 12%. Tale aumento è inferiore rispetto ai precedenti ma si prevedono altri ritocchi nel corso dell’anno per frenare l’aumento del costo del denaro. I settori maggiormente colpiti dall’inflazione sono l’alimentare e l’energetico.
Secondo alcuni economisti l’inflazione dovrebbe raggiungere il 6,3% nel 2011 per stabilizzarsi entro il limite del 4,5% fissato dalla Banca Centrale nel 2012. In una nota di Copom si legge che “la stretta di politica monetaria, da portare avanti per qualche tempo, è la migliore strategia per garantire il raggiungimento degli obiettivi di inflazione per il 2012”.
La decisione del Brasile di aumentare il Selic è complicata dall’apprezzamento del Real nei confronti del dollaro, cresciuto del 40% dal 2009, che causa una perdita di competitività dell’industria brasiliana a livello internazionale.
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