Nonostante il piano di contenimento della spesa pubblica, approvato dal governo per contenere l’inflazione, la neoeletta presidente Dilma Rousseff ha annunciato di voler effettuare investimenti nel settore militare.
Durante una cerimonia militare la neoeletta presidente del Brasile, Dilma Rousseff, ha annunciato di voler effettuare investimenti nel settore della Difesa.
Nonostante il piano di contenimento della spesa pubblica, approvato dal governo per contenere l’inflazione, Rousseff ha fatto presente l’importanza di mantenere un esercito equipaggiato, preparato e moderno. Il settore della Difesa, perciò, non può essere messo in secondo piano e, secondo la presidente, sarebbe un grosso errore considerare la spesa per il potenziamento della tecnologia militare, un investimento inutile.
La presidente ha precisato che l’investimento è necessario al fine di difendere i bacini petroliferi recentemente scoperti al largo di San Paolo e garantire la sicurezza della foresta Amazzonica.
L’industria italiana, anche grazie all’impegno del governo e delle Forze armate, è riuscita ad ottenere importanti commesse in Brasile, quali: la realizzazione di un nuovo veicolo blindato realizzata da Iveco e il rinnovamento della flotta da parte di Fincantieri e Finmeccanica.
Attualmente il governo Rousseff sta valutando di acquistare 36 caccia, le offerte sono arrivati dalla americana Boeing, dalla francese Dessault Aviation e dalla svedese Saab.
Nessun commento:
Posta un commento