Ieri, lunedì 6 dicembre, il Ministro del Supremo tribunale federale del Brasile, Ricardo Lewandowski, ha illustrato il sistema di voto elettronico attualmente utilizzato in Brasile alle autorità italiane.
Alla presentazione delle modalità di funzionamento dell’urna elettronica, tenutasi a Roma, hanno presenziato un gruppo di accademici, diplomatici e tecnici e il ministro degli Interni italiano, Roberto Maroni, in qualità di responsabile della gestione delle elezioni in Italia.Nel corso della presentazioni il Ministro verdeoro ha posto l’accento sui vantaggi di tale sistema di voto, ovvero: trasparenza, sicurezza, efficienza e basso costo; tutte caratteristiche ambite dal governo italiano che ha dichiarato di voler sviluppare un rapporto di cooperazione relativamente a questo ambito con il colosso sudamericano. Non è la prima occasione in cui il Governo del Belpaese si mostra interessato a questo argomento: lo scorso giugno Gherardo La Francesca, l’Ambasciatore d’Italia in Brasile, aveva incontrato il Ministro Lewandowski e, nello stesso mese, il Presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, ha richiesto al Ministro Maroni di raccogliere maggiori informazioni sul sistema di voto elettronico e di conteggio attuati in Brasile. Il viaggio del Presidente del Tribunale Superiore Elettorale (TSE), Lewandowski, era finalizzato a porre le basi per consentire l’accesso della tecnologia brasiliana nel Vecchio Continente: in Italia il terreno pare particolarmente fertile.
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