A differenza di quanto avviene in Italia, in alcuni paesi le vendite di auto sono aumentate, come è si è verificato in Brasile, dove, dopo 2 mesi di ribassi, le immatricolazioni hanno segnato un incremento sorprendente.
Secondo i dati ufficiali relativi al mese di novembre, nel Paese verdeoro, sono stati commercializzati 28.418 veicoli, con un aumento dell’ 8,4% rispetto a ottobre e del 30,5% del novembre 2009. Tali dati appaiono ancora più sbalorditivi se rapportati a quelli registrati nello stesso settore in Italia, dove le vendite di auto segnano il passo da parecchi mesi.
Il migliore andamento delle vendite in Brasile è, in parte, l’effetto degli sconti e delle promozioni lanciate dai concessionari al fine di ridurre l'elevato livello di scorte, ai massimi da tre anni. I dati positivi del colosso sudamericano riguardano produttori quali Fiat, Volkswagen, General Motors e Ford che hanno così potuto sollevare il loro fatturato.
Anche negli Stati Uniti sembra che il mercato dell’auto sia ripartito: durante il mese scorso, le vendite hanno raggiunto quota 750.000, con un incremento del 17% rispetto allo stesso mese del 2009. Tali risultati rassicurano le Case costruttrici a stelle e strisce, ma anche quelle straniere e il mercato automobilistico nel complesso, che legge in questo dato una futura ripresa anche in altri continenti.
Come in Italia, invece, anche in Giappone la situazione non è così rosea: si continuano ad avvertire gli effetti negativi portati dalla fine degli ecoincentivi statali; i dati di novembre, relativi alle vendite di nuovi veicoli, segnano un altro crollo del 30,7% su base annua, che segue il -26,7% di ottobre.
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