L’8 novembre scorso, presso la sede di Unioncamere, si è tenuto un incontro focalizzato sul ruolo del turismo, del marketing e della comunicazione allo scopo di favorire e incrementare i flussi tra il Belpaese e il gigante latinoamericano.
All’evento - organizzato dalla Camera Italiana di Commercio e dell'Industria di Santa Catarina e dall'Associazione Giornali e Quotidiani dell'Interno (ADI) dello Stato brasiliano di Santa Catarina, con la collaborazione di Unioncamere e Assocamerestero – hanno partecipato una delegazione della stampa brasiliana e alcuni giornalisti italiani.
Il Governo federale brasiliano ha investito molto nel settore del turismo, basti pensare che, nel periodo 2003-2009, sono stati stanziati circa quattro miliardi di euro per la realizzazione di iniziative promozionali in tale comparto. I provvedimenti adottati hanno portato a risultati sorprendenti: negli ultimi tre anni, secondo le stime Isnart-Unioncamere, il numero dei turisti italiani in Brasile è aumentato di circa il 37% e, solo nel 2009, sono state 6,8 milioni le presenze turistiche registrate, corrispondenti ad una spesa di 501 milioni di euro.
In vista e in funzione dei prossimi eventi sportivi - Confederation Cup (2013), Coppa del Mondo (2014), Olimpiadi di Rio de Janeiro (2016) – verranno investiti circa 7,2 miliardi di euro, sommati ai 2,5 miliardi finalizzati alla costruzione di porti e aeroporti e ai 421 milioni destinati al settore dell'hospitality, nell’ambito di un programma specifico del Banco Nacional do Desenvolvimento Economico e Social (BNDES).
Durante l’incontro, il Presidente dell’ADI - Àmer Felix Ribeiro – ha voluto sottolineare l’importanza della visibilità che i media hanno il potere e il dovere di fornire alle opportunità legate a tali investimenti: "Strategico è il ruolo dei media brasiliani nel promuovere i rapporti con l'Italia, perché è grazie all'efficacia della loro azione che è possibile veicolare le attrattive turistiche del Brasile, anche nel campo del turismo d'affari, e la possibilità per le imprese italiane di partecipare alle opere di ammodernamento e sviluppo che interesseranno il Paese”.
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