I produttori di riso di Santa Catarina sono alla conquista del mercato sudafricano: “abbiamo identificato il Sudafrica come il mercato potenziale per l’esportazione del riso parboiled. Puntiamo a raggiungere consegne medie iniziali di 40 container al mese”, ha dichiarato Silva.
Il Brasile, e in particolare i produttori di Santa Catarina, stanno iniziando a esplorare il mercato del riso sudafricano. Tale mercato, in fase di espansione visto l’aumento della capacità d’acquisto della maggior parte della popolazione, è attualmente presidiato da imprese tailandesi.
Durante il convegno Rice African Outlook, che ha avuto luogo a Durban, in Sud Africa, Tarciano da Silva, rappresentante dell’associazione di esportatori di riso dello Stato di Santa Catarina, ha precisato che il Brasile rappresenta il maggiore produttore di riso del Sud America. L’esplorazione di tale mercato è iniziata nel 2009, con il patrocinio di Sindarroz, il Sindacato Das Industrias de Arroz do Estado de Santa Catarina.
Quarantadue stabilimenti per la lavorazione di riso si fino ad ora sono uniti con l’obiettivo di esportare il surplus della loro produzione al fine di mantenere alto il prezzo del riso sul mercato domestico.
“Abbiamo identificato il Sudafrica come il mercato potenziale per l’esportazione del riso parboiled e questa settimana abbiamo concluso la prima consegna che ha coinvolto 18 dei nostri stabilimenti. Puntiamo a raggiungere consegne medie iniziali di 40 container al mese”, ha dichiarato Silva.
Il Sudafrica, in cui è pressoché assente la coltivazione del riso, rappresenta il terzo maggiore importatore di riso nel continente africano, dopo la Nigeria e la Costa d’Avorio e rappresenta un’ottima opportunità per le imprese brasiliane.
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