Il colosso energetico brasiliano valuta aziende interessate a partecipare alle gare e ai processi di fornitura.
Si confermano buone le opportunità di investimento nel settore energetico brasiliano. Grazie infatti alla scoperta e all’esplorazione di nuovi giacimenti petroliferi a qualche centinaio di Km dalla costa, il Brasile rischia di essere, entro il 2020, catapultato dall’attuale undicesimo posto alla top five mondiale dei produttori di greggio.
Centrale è il ruolo ricoperto dalla Petrobras, compagnia petrolifera nazionale, detenuta per il 54% dal governo brasiliano, che prevede investimenti di 236,5 miliardi di dollari entro il 2016 e che punta ora ad attirare aziende nazionali e straniere per la fornitura di beni e servizi. Per contrattare con la Petrobras il primo passo da seguire è l’iscrizione al suo registro di Fornitori di Beni e Servizi secondo le proprie attività e dimensioni e tenendo in considerazione le tappe di valutazione e i criteri definiti dalla società petrolifera. La scelta della fornitura, tra beni o servizi, completi o semplificati indicherà se l’azienda farà parte del Registro Corporativo e/o Registro Semplificato. Si possono registrare tutte le aziende brasiliane di servizi o aziende fornitrici di beni sia brasiliane che straniere, che abbiano esperienza nei servizi o fornitura materiale tra quelli presenti nell’elenco disposto dalla Petrobras.
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