Il Gruppo Ternium ha annunciato la chiusura dell’accordo per l’acquisto delle quote di Usiminas.
Il secondo più importante fabbricante di prodotti in acciaio presente in America Latina, la Ternium, ha annunciato nella notte del 4 dicembre la chiusura dell’accordo con Votorantim e Camargo Correa relativo all’acquisto delle loro quote in Usiminas per un valore complessivo di 4,1 miliardi di Reais, ovvero 2,2 miliardi di dollari circa, che verrà effettuato sia con denaro che con finanziamenti. Stando alle dichiarazioni della Ternium, che insieme a Tenaris fa parte del Gruppo italo-argentino Techint, il gruppo di controllo della siderurgica brasiliana sarà composto da Nippon (46,1%), Ternium/Tenaris (43,3%) e dalla Caixa degli Impiegati di Usiminas (10,6%).
Secondo l’accordo, la Ternium, della quale Usiminas è stata azionista fino all’inizio del 2011, insieme alla sua sussidiaria Sidecar e alla Tenaris Confab, pagherà 36 Reais, ovvero circa 20 dollari, per ogni azione ordinaria di quella che rappresenta la maggiore impresa produttrice di acciai piani presente in Brasile; stando alle previsioni l’operazione dovrebbe concludersi entro il prossimo gennaio.
La Confab, che si occupa della produzione di tubi di acciaio, ha dichiarato che considera l’investimento in Usiminas “di assoluta rilevanza strategica poiché si riuscirebbe ad integrare la principale materia prima necessaria all’attività dell’impresa, attraverso un maggior livello di unione con il principale fornitore di acciaio”.
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