Previste seimila borse di studio nell’ambito del programma Scienza senza Frontiere.
Con l’obiettivo di rafforzare e promuovere il consolidamento, l’espansione e l’internazionalizzazione dell’innovazione, della tecnologia, della scienza e della competitività brasiliana, il programma Scienza senza Frontiere, un’iniziativa promossa dal Governo di Brasilia, mette a disposizione degli studenti in fase laurea e post-laurea 75mila borse di studio nei prossimi quattro anni, di cui seimila in Italia.
Proprio in occasione di un seminario tenutosi presso l’Ambasciata del Brasile a Roma in tema di università e cooperazione nella ricerca tra Italia e Brasile, è stato infatti formalizzato l’accordo che si propone di ospitare in Italia circa seimila studenti brasiliani nell’arco dei prossimi quattro anni.
L’accordo firmato alla presenza del Presidente della Capes (Coordinamento di miglioramento del personale dell'istruzione superiore), Jorge Almeida Guimarães, il Presidente della CNPq (Consiglio Nazionale per lo Sviluppo Scientifico e Tecnologico), Glaucius Oliva, il Ministro italiano della Pubblica Istruzione delle Università e della Ricerca (MIUR), Francesco Profumo, l’Ambasciatore del Brasile in Italia, José Viegas Filho, e rettori e dirigenti di importanti università e istituti di ricerca in Italia, è volto ad incrementare il settore dell’istruzione italiano e brasiliano.
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