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venerdì 10 settembre 2010

Brasile, cresce il reddito pro capite

Secondo il Ministro delle Finanze Guido Mantega, il reddito pro capite medio annuo dei cittadini brasiliani quest’anno potrebbe raggiungere i 10 mila dollari, una cifra sorprendente se si considera che, solo una decina di anni fa, era di circa 3 mila dollari.

In Brasile quindi, parallelamente all’aumento del livello di benessere sociale, è cominciata l’ascesa delle classi a basso reddito.
Il Ministro ha affermato: “è la solidità del mercato interno a aver dato impulso alla crescita del Brasile negli ultimi anni, permettendo al paese di uscire dalla crisi finanziaria internazionale piuttosto velocemente […] siamo sulla strada del benessere sociale. Attualmente vi è mobilità sociale in Brasile, cosa che non avviene in molti altri paesi. Ma abbiamo appena intrapreso questo cammino”. Mantega ha così voluto invitare alla prudenza, a tener presente che, malgrado il grande incremento, relativamente a questo ambito il Brasile rimane lontano dai numeri che si riscontrano nei paesi più sviluppati, dove il reddito si avvicina ai 30 mila dollari per abitante.
Si presume che il potere d'acquisto della classe intermedia supererà quest'anno il valore di 500 miliardi di dollari ed è molto probabile che la crescita dell’economia brasiliana superi il 7% e prosegua con un ritmo medio del 5,5% - 6% nei prossimi quattro anni.
Alla base della crescita vi sono gli ingenti investimenti predisposti dal governo, in particolare, il Ministro Mantega ha ricordato che sono stati investiti 120 miliardi di reais (circa 55 miliardi di euro) nel settore delle infrastrutture: “Oggi posso affermare che in Brasile abbiamo un ampio programma di investimenti. Abbiamo molti progetti in lista, il che facilita la nostra crescita”.Il buon andamento dell’economia brasiliana è testimoniato anche dal recente upgrade del Brasile nella scala di rischio della SACE che ha voluto premiare le politiche fiscali responsabili e l’impegno delle autorità nell’implementazione di riforme strutturali, ovvero quei provvedimenti che hanno consentito al Paese una crescita costante e sostenuta. La promozione alla categoria di rischio “bassa” avrà un impatto positivo sulle condizioni finanziarie che l’agenzia offrirà ai suoi clienti. Inoltre, l’offerta sarà presto arricchita dai cosiddetti “surety bonds”, strumenti che permetteranno alle imprese di partecipare alle gare d’appalto con le necessarie garanzie.

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