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martedì 31 gennaio 2012

Nuovo salario minimo

È entrato in vigore il nuovo salario minimo nazionale.

Il primo gennaio di quest’anno è entrato in vigore il nuovo salario minimo definito attraverso un atto normativo approvato dal Parlamento brasiliano che ha previsto un riallineamento dello stesso. Il nuovo livello del salario minimo è equivalente a 622 Reais (circa 270 Euro), contro i 545 Reais (circa 240 Euro) previsti in precedenza. La politica del riallineamento verrà applicata fino al 2015 e il salario minimo verrà stabilito tenendo conto dell’Indice Nazionale dei Prezzi al Consumatore (INPC) dell’anno precedente e della variazione del Prodotto Interno Lordo dei due anni precedenti.
Stando ai calcoli del Dipartimento Intersindacale di Statistica e Studi Socioeconomici (Dieese), l’aumento del 14,13% (pari a 77 Reais) che al netto dell’inflazione dovrebbe essere del 9,2%, comporterà l’immissione di 47 miliardi di Reais nell’economia brasiliana. Secondo il Dieese infatti la rendita di 48 milioni di persone è vincolata al valore del salario minimo; lo stesso Governo potrà contare su un gettito fiscale più elevato grazie all’aumento del consumo generato dal riallineamento (+ 22,9 milioni di Reais): il nuovo salario fissato a 622 Reais avrà infatti un impatto di 23,9 miliardi di Reais, equivalenti a 10,4 miliardi di Euro, nei conti pubblici dell’anno in corso, la maggior parte dei quali andranno a favore dei benefici della Previdenza Sociale.

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