Un anno record per l’industria del cemento in Brasile.
L’industria brasiliana del cemento chiude un anno da record registrando un aumento delle vendite del 7,3% rispetto all’anno precedente, per un volume complessivo di 63,5 milioni di tonnellate. Secondo lo SNIC, il Sindacato Nazionale dell’Industria del Cemento, nel solo mese di dicembre le vendite destinate al mercato nazionale hanno raggiunto i cinque milioni di tonnellate, con una crescita del 3,5% rispetto allo stesso mese del 2010.
Trainata da 14 gruppi di fabbricanti nazionali ed internazionali, tra i quali Votorantim, João Santos, Intercement (Camargo Corrêa), Lafarge, Cimpor e Holcim, l’industria del cemento ha registrato il nuovo record di un settore che continua ad espandersi dal 2006.
Nel corso degli ultimi cinque anni infatti il volume delle vendite ha subito un incremento del 56% grazie all’aumento della rendita della popolazione, all’offerta di credito per il finanziamento, al boom immobiliare, al programma varato dal Governo per la realizzazione di case popolari (il cosiddetto programma “Minha Casa, Minha Vida”) e alle opere infrastrutturali.
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