I Paesi del MERCOSUR hanno ribadito il divieto d’ingresso alle navi provenienti dalle Isole Falkland.
Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay, i Paesi membri del Mercato Comune del Sud (MERCOSUR), hanno ribadito il divieto per le navi provenienti dalle Isole Falkland di fare ingresso nei loro porti.
La notizia arriva dopo alcune indiscrezioni pubblicate dalle agenzie internazionali e dai giornali locali che confermavano l’apertura dei porti dei Paesi membri del MERCOSUR alle navi battenti bandiera delle Isole Falkland, dichiarazione smentita però dalla decisione dei rispettivi governi di non cambiare posizione.
Eredità del periodo del colonialismo, la diatriba ha riportato alla luce un problema che da decenni è causa di agitazioni: si pensi che nel 1982 la dittatura militare argentina aveva cercato di recuperare le Malvinas, il nome spagnolo delle Isole Falkland, riportando però una sconfitta contro il primo ministro britannico di allora, Margaret Thatcher.
Jeremy Browne, il Ministro degli Esteri del Commonwealth, ha commentato la notizia sottolineando il fatto che da oltre 150 anni le navi delle Falkland attraccano nei porti sudamericani e ha aggiunto “È una situazione inaccettabile. Il MERCOSUR deve prendere una decisione responsabile. Non esiste giustificazione legale, morale o politica alle intimidazioni contro la popolazione delle isole Falkland”.
Una questione ancora irrisolta ma che rischia di creare notevoli problemi alla popolazione locale e non solo.
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