Dopo un periodo, tra il 2008 e buona parte del 2009, in cui la sua crescita economica è fortemente rallentata, il Brasile sembra essere uscito dalla crisi, sostenuto dalla ripresa del consumo interno. Tra gli stati sudamericani, il paese è indicato come quello in cui vi è il miglior clima economico. Ciò è valido anche in riferimento ai cosiddetti BRICs, che ancora non hanno beneficiato della stessa ripresa dal periodo di recessione. La situazione abbastanza stabile al suo interno lascia inoltre spazio a stime positive per il futuro.
Anche per quanto riguarda il Rischio Paese, il Brasile si colloca in una posizione favorevole: secondo un'indagine del gruppo SACE, esso presenta infatti un indice di rischio medio-basso. Il gruppo calcola l'indice in base a tre tipologie di rischio, quello politico, quello economico e quello finanziario. Data la stabilità dell'attuale Governo presieduto da Lula, il rischio politico brasiliano risulta molto basso, mentre sono considerati di medio livello il rischio economico e quello finanziario, a causa proprio del periodo di stasi connesso alla recente crisi mondiale.
Nessun commento:
Posta un commento