Secondo i dati dell'Onu, negli ultimi dieci anni si è assistito a una diminuzione del numero di cittadini brasiliani che vivono nelle baraccopoli ai margini delle grandi metropoli. Tra il 2000 e il 2010 gli abitanti delle favelas si sono ridotti del 16%: questo dato rappresenta un miglioramento delle condizioni di vita di circa un milione e mezzo di persone.
In America Latina le favelas contano più di 110 milioni di abitanti, anche se Brasile, Argentina, Messico e Colombia stanno lavorando per migliorare l'attuale situazione.
I cambiamenti avvenuti in brasile sono merito delle politiche socio-economiche intraprese dal Governo, aiutate dalla diminuzione del tasso di natalità e dalla riduzione del flusso migratorio dei brasiliani dalle campagne alle città.
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